mercoledì 3 giugno 2015

Filippine 2004



VISITA MISSIONARIA NELLE ISOLE FILIPPINE
20 Settembre/10 ottobre 2004


Dal “Magnificat” n. 5/2004

Adrian, in braccio a Suor Lorena, è un bambino di sei anni! Denutrito, cardiopatico, non si regge in piedi. Sembra divorarti con quegli occhioni spalancati e un flebile sorriso che si apre.    
Amboy è un bambino spastico e durante la Messa simula con la sua manina la suora che suona la chitarra e sorride felice.
Jemuel, altro bambino spastico, ha invece uno sguardo tanto triste; impresa ardua fargli abbozzare un sorriso.
Sono tre, dei circa quaranta bambini affidati alle Suore Ancelle della Visitazione nella missione di Borongan, uno dei tanti poveri villaggi sull’isola filippina di Samar, ultima missione visitata in questo 2004, dopo il Brasile, il Kenya e il Madagascar.
Quanta fatica abbiamo visto sul volto di queste Suorine ma anche tanta serenità e tanta gioia nell’accudire, dalla mattina alla sera e dalla sera alla mattina, questo pezzo di povera umanità abbandonata. Sì, è un ciclo continuo per sfamare, lavare, curare, vestire, giocare… far vivere! È il ciclo di quella “Visitazione” permanente, inaugurato duemila anni fa da una giovane ed umile fanciulla di Nazareth che, con sollecitudine, affrontò il faticoso viaggio per raggiungere la collina di Ain Karem, dove esplose la gioia del Magnificat.
“Ain Karem” e “Magnificat” sono i nomi che le Suore Ancelle hanno apposto sulle due strutture di accoglienza nella missione di Borongan, dove si respira quell’aria di sollecitudine che fa vibrare ogni giorno le note del Cantico della Vergine, che loda e glorifica il suo Dio. E il cuore si apre alla speranza, anche perché gli occhi vedono, qui come altrove, che quanto viene generosamente offerto e donato dalle nostre comunità è ben speso, è ben investito nelle opere di carità.
È il miracolo dell’amore, perché solo con l’amore si può salvare una vita e una vita salvata è glorificazione di Dio. Tutto il possibile, allora, per continuare a salvare qualche vita, tutto il possibile, con la grazia di Dio. 

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