Invisibili!

Domenica 27 novembre, nel salone parrocchiale intitolato alla Santa di Calcutta, la cena per i senza fissa dimora della nostra città. E la nostra prima domenica di Avvento l'abbiamo vissuta preparando e servendo il pranzo della domenica sera ai nostri amici senza fissa dimora. Grazie alle famiglie della nostra parrocchia per la loro disponibilità che ha consentito sessanta pasti caldi. Non abbiamo la pretesa di risolvere i problemi del mondo ma solo di porre qualche piccolo gesto di carità accogliente e, se possibile, permanente. Grazie!  
"Ieri sera la cena è stata organizzata insieme alla parrocchia San Demetrio. La distribuzione è iniziata nelle sale della parrocchia, amorevolmente allestite da Don Mario Salerno e dai suoi amici per cinquanta persone, ed è proseguita per le strade della città. Ci ha colpito lo spirito dei partecipanti, tantissimi ed entusiasti; se una pianta si riconosce dai suoi frutti questo è proprio un bel giardino".  (Rossano Daniele Braca) 

Giornalino novembre 2016

Tolentino

Martedì 15 novembre, insieme con Gisella, Daniele, Gioacchino ed Enzo ci si è recati a TOLENTINO, cittadina marchigiana, dove centinaia sono le famiglie sfollate per l'evento sismico. Fuori dal circuito mediatico. Abbiamo incontrato don Sergio, parroco della Chiesa Santo Spirito, che ha ospitato nella stessa chiesa oltre duecento persone. Oggi ne sono rimaste una quarantina, ospitate in un adiacente salone. Ebbene è qui che intendiamo orientare il contributo raccolto nella nostra parrocchia. Don Sergio ci farà pervenire un progetto di solidarietà a sostegno di famiglie indigenti, mensa parrocchiale, strutture oratorio e noi daremo il nostro contributo, nei limiti ovviamente delle nostre possibilità. E' il primo passo per quell'esperienza di "gemellaggio" che tanto bene fece nelle nostre comunità colpite dal terremoto del 1980. Affidiamo il tutto alle vostre preghiere.

"Invisibili".

Dal 16 ottobre scorso la nostra parrocchia di san Demetrio ospita nel salone "Madre Teresa", la domenica sera, i senza fissa dimora della nostra città per un pasto caldo, offerto da alcune parrocchie e coordinato dall'associazione "Venite libenter". In questo anno giubilare della misericordia, che volge al termine, abbiamo posto un altro piccolo segno: "gli invisibili" nelle nostre strutture per "dar da mangiare". Stanno per chiudersi le porte sante di questo giubileo ma la porta del nostro cuore rimane aperta, per sempre, e ci prepariamo anche noi ad offrire i cinquanta pasti, come programmato e deciso insieme, domenica 27 novembre (rivolgersi ad Angela) e domenica 18 dicembre (rivolgersi a Maria Teresa). Chiunque può dare il suo contributo, nel modo che ritiene più opportuno. Altro passo di carità per la crescita comunitaria.